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sicurezza da aerosol potenzialmente infetto per i pazienti in pronto soccorso

sicurezza da aerosol potenzialmente infetto per i pazienti in pronto soccorso

Gli aspiratori di aerosol medicale ad alto flusso AirSafe®sono ormai regolarmente impiegati per tenere sotto controllo il rischio contagio da aerosol potenzialmente infetto all’interno di strutture sanitarie, pubbliche o ad alto rischio.

Alla luce di queste esperienze,  segnaliamo con soddisfazione una delle ultime applicazioni della tecnologia AirSafe® :  l’aspirazione dell’aerosol potenzialmente infetto emesso dai pazienti sospetti o accertati Covid in attesa di assegnazione definitiva, una tappa spesso obbligata all’interno del pronto soccorso.

Una situazione ad alto rischio

Una volta accertata la positività del paziente, questo attende di essere trasferito in un reparto o struttura covid per l’intero ricovero. Il paziente covid è fonte di contagio, poiché l’infezione si diffonde attraverso secrezioni respiratorie e poiché ormai ogni spazio disponibile in struttura ospita pazienti.
Inoltre, i locali impiegati per questi ricoveri temporanei spesso non sono dotati di adeguata ventilazione meccanica, in quanto ricavati in parti della struttura non progettate per la degenza, ma adibite a tale funzione a causa dell’eccezionale numero di pazienti.

Per ridurre drasticamente il rischio di infezione nelle aree di permanenza dei pazienti covid e garantire la sicurezza di tutti, si rende quindi necessario affiancare le protezioni passive, come i Dispositivi di Protezione Individuale degli operatori con  strumenti di protezione attivacome la linea di aspirazione di aerosol medicale ad alto flusso Airsafe®.
Mentre le prime schermano fisicamente le vie respiratorie dal rischio biologico, Airsafe® protegge attivamente catturando l’aerosol infetto prima che questo si disperdanei locali o si depositi sulle superfici, proprio come avviene nei contesti industriali per la protezione del personale da polveri ed esalazioni tossiche.

Le apparecchiature AirSafe® sono state progettate in collaborazione con i medici per garantire sia sicurezza a chi lavora in contatto con pazienti covid, sia quanto più comfort possibile ai degenti:

  • La portata elevata di aspirazione permette di posizionare l’aspiratore a 20/30cm dal paziente, lasciando spazio per muoversi senza vincolarlo al letto;
  • L’ampia cappa trasparente non intralcia la visuale del paziente, nè quella degli operatori mentre svolgono le loro mansioni;
  • Il braccio con snodi permette un posizionamento comodo adattabile a diverse altezze e postazioni;

L’aspirazione alla fonte più efficace di quella ambientale

La grande differenza e l’alta efficienza dei sistemi Airsafe® è basata nell’evitare che il virus venga disperso nell’aria grazie all’aspirazione alla fonte: ossia in prossimità dell’area di emissione del paziente covid.

La differenza tra questa tecnica e la purificazione ambientale sta nel tempismo: i depuratori ambientali qualsiasi essi siano, ripuliscono l’aria una volta che questa è già contaminata, gli aspiratori di aerosol medicale ad alto flusso AirSafe® prevengono la contaminazione ambientale catturando l’emissione pericolosa alla fonte e filtrandola a livello HEPA H14 o ULPA U15 prima di reimmetterla in ambiente in tutta sicurezza.

Questa tecnica è molto affidabile in quanto già utilizzata in moltissimi contesti professionali ed industriali per proteggere gli operatori dagli inquinanti prodotti durante le lavorazioni .

Scopri tutte le applicazioni della linea Airsafe® aspiratori di aerosol medicale ad alto flusso.

 

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